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Tutte le regole della roulette per giocare al massimo

Attilio Padovesi Scritto da Attilio Padovesi Pubblicato il 30.01.2018 Aggiornato il 19.07.2024

La roulette è sicuramente uno dei giochi casinò più popolari da sempre. Si deve di certo la sua diffusione ad una combinazione di fattori: un gameplay molto semplice ed intuitivo e possibilità di vincite piuttosto elevate. In questa pagina affronteremo in modo dettagliato le principali regole della roulette in modo da fornirvi gli strumenti necessari per avvicinarvi a questo gioco se ancora non lo padroneggiate, o per approfondire la sua conoscenza se siete già degli appassionati.

Come si gioca alla roulette? Niente di più semplice

Come si gioca alla roulette? Qual è lo scopo del gioco? Facile dirlo: come tutti i prodotti casinò il principale obiettivo di ogni player è vincere del denaro e godere di quel particolare tipo di adrenalina che solo i titoli a scommessa riescono a dare. Si piazza dunque una puntata su un numero o una combinazione di numeri e si attende l’esisto della mano. La vincita è chiaramente commisurata alla tipologia di scommessa piazzata. Approfondiremo meglio questo concetto nelle prossime righe, per cui vi consigliamo di proseguire la lettura.

Giocare alla roulette: una guida step by step
  • Piazza la tua scommessa! Il croupier apre i giochi invitando i player a scommettere

  • Il player scommette I giocatori possono adesso piazzare le proprie scommesse sul tavolo usando le chip

  • Scommesse chiuse! Il croupier lancia la pallina annunciando che le scommesse sono chiuse

  • Il numero vincente La palla si ferma su una casella numerica determinando il numero vincente

  • Pagamento della vincita Il croupier rimuove le scommesse perdenti dal tavolo e paga le vincenti

La roulette è molto semplice e facile da imparare. Si inizia su invito del croupier a piazzare le scommesse, a questo punto i player procedono a valutare la loro strategia di gioco e decidono se effettuare una piazzata semplice o più complessa. Successivamente il dealer annuncia la chiusura delle puntate e fa partire la ruota dopo aver lanciato la pallina. Quando essa si ferma su una delle caselle numerate da 0 a 36 viene annunciato il numero vincente, vengono pagate le vincite e rimosse dal tavolo tutte le scommesse perdenti. Successivamente può iniziare una nuova mano.

Somiglianze e differenze tra la roulette francese e quella europea

Le versioni roulette maggiormente diffuse dalle nostre parti sono chiaramente quella europea e quella francese. Entrambi sono caratterizzate dalla presenza di un singolo zero a differenza di quanto accade invece dalla roulette americana la cui peculiarità è data proprio da un doppio zero che aumenta il vantaggio del banco. Il modello francese e quello europeo offrono la medesima tipologia di scommesse, come del resto le stesse probabilità di vincita e gli stessi payout. Di base, sono dunque molto simili. Le uniche differenze tra le due versioni sono più legate alla forma che alla sostanza e si rivelano come discrepanze puramente linguistico/visive del tavolo. Nella versione francese infatti i diamanti Rosso/Nero sono spesso sostituiti dalla dicitura Noir/Rouge; stesso discorso per ciò che concerne le puntate Pari/Dispari che vengono presentate come coppia Pair/Impair mentre le commesse 1-18/19-36 nella versione transalpina vengono denominate come Passe/Manque.

Rappresentazione grafica del tavolo della roulette europea, con l'alternanza tra i numeri rossi e neri, le aree dedicata alla dozzine, i numeri da 1 a 18 e da 19 a 36 e, infine, quelli pari e dispari.
Roulette europea

Sul tavolo roulette in versione europea i nomi delle scommesse sono in inglese. I colori rosso e nero sono mostrati sotto forma di losanghe. I campi delle dozzine sono collocati vicino alle scommesse semplici.

Rappresentazione grafica del tavolo della roulette francese, con l'alternanza tra i numeri rossi e neri, le aree dedicate a quelli pari e dispari, passe e manque, neri e rossi e le dozzine.
Roulette francese

In questa versione i nomi sono scritti in francese e le losanghe dei colori rosso e nero sono talvolta sostituite dalle parole Rouge e Noir. Le dozzine si trovano invece alla fine del tavolo, dopo le colonne numeriche.

Ulteriore differenza è la posizione delle dozzine sul tavolo. Mentre nella versione europea essi stazionano tra i numeri e le scommesse semplici e vengono rappresentati come 1st 12, 2nd 12, 3rd 12 (corrispondenti nell’ordine alla prima, seconda e terza dozzina), nella roulette francese esse si trovano alla fine del tavolo e vengono delineate come P12 (Première douzain, per 1 – 12), M12 (Moyenne douzaine, per 13 – 24) e D12 (Dernière douzaine, per 25 – 36).

Altre discrepanze possono essere scovate nella definizione delle scommesse: roba di poco conto attinente soltanto all’uso di una particolare nomenclatura. Ad esempio, una piazzata su un numero singolo nella roulette europea è indicata come una scommessa diretta, mentre è menzionata come En Plein nella versione in francese. Le diverse tipologie di scommessa sono spiegate con più dettaglio nel successivo paragrafo, per cui vi consigliamo di proseguire la lettura.

Le opzioni di scommessa disponibili e i rispettivi payout

Quando si tratta di piazzare la propria puntata, è necessario scegliere con una certa accuratezza vista la varietà di alternative possibili su ogni gioco roulette. Chiaramente un parametro da prendere in considerazione è anche il differente payout che ciascuna delle scommesse prevede. A seconda della strategia di gioco che si intende sfruttare, si possono dunque scegliere delle puntate esterne che offrono maggiori probabilità di vincita ma un ritorno al giocatore decisamente meno elevato o delle puntate interne che viceversa mettono in palio un payout più alto per via delle inferiori probabilità di vincita. Un esempio classico di puntata interna è quella diretta su un singolo numero che consente al player vincente di aggiudicarsi una posta pari a 35 volte la scommessa originaria. In poche parole, giocando 1€ su un singolo numero ne verrebbero restituiti al player ben 36€ qualora la mano si riveli vincente. Il payout di questa tipologia di scommesse si assesta dunque sul 35:1.

Le differenti opzioni di scommessa della roulette
Rappresentazione grafica di un tavolo della roulette classica con alcune fiche disposte sui diversi numeri.
Panoramica delle diverse scommesse e dei rispettivi payout
Chip Copertura Nome francese Nome italiano Scommessa interna/esterna Payout
1 1 numero Plein Pieno Interna 35:1
2 2 numeri Cheval Cavalli Interna 17:1
3 3 numeri Transversale pleine Terzine Interna 11:1
4 4 numeri Carrè Quartine Interna 8:1
5 (EU) 4 numeri Les quatre premiers Quattro primi Interna 8:1
5 (AM) 5 numeri Les cinq premiers Cinque primi Interna 6:1
6 6 numeri Transversale simple Sestine Interna 5:1
7 12 numeri Douzaines Dozzine Esterna 2:1
7 12 numeri Colonnes Colonne Esterna 2:1
8 18 numeri Chances simples Chance semplici Esterna 1:1

Come si può notare consultando la tabella soprastante, le piazzate semplici come rosso/nero o pari/dispari, caratterizzate da una maggior probabilità di vincita, hanno un payout di 1:1, (ovvero due volte la scommessa piazzata) e sono catalogate come chance semplici, nonché come scommesse esterne. Vi consigliamo dunque di tenere d’occhio il prospetto di cui sopra: memorizzandolo avrete modo di interiorizzare le regole roulette e di avere una visione più chiara, lucida e consapevole di questo affascinante classico da casinò.

Cosa è necessario sapere sui limiti di puntata

Quando vengono presi in considerazione i limiti di puntata del singolo tavolo roulette, non bisogna fermarsi alle indicazioni generali che il casinò fornisce a tutti i suoi utenti. A livello effettivo, sono presenti infatti ulteriori limiti applicati a particolari tipologie di scommesse. Gli operatori impongono alcune restrizioni specifiche relative alle piazzate massime in modo da assicurarsi di poter pagare tutti i player vincenti della mano. Per questo motivo i limiti più alti di puntata sulle scommesse con un payout maggiore non possono essere gli stessi riservati alle quelle semplici. Al tempo stesso, in taluni tavoli è possibile trovare delle indicazioni di piazzata minimi relativi più alti di quelli indicati nella tabella generica del tavolo. Tutto ciò al fine di limitare l’attività dei low roller su scommesse che pagano 1:1. Alla luce di tutto questo è sempre consigliabile, prima di iniziare a giocare, consultare più da vicino la tabella degli importi di scommessa per singola puntata. Ciò può essere molto utile a fornire indicazioni di sorta in merito alla migliore strategia da usare per lo specifico tavolo roulette. In alternativa, qualora tale tabella informativa non fosse disponibile, è possibile chiedere lumi in merito al servizio di assistenza dello stesso casinò.

Le puntate speciali amate dal pubblico italiano

La roulette è molto popolare in Italia, e non potrebbe essere altrimenti, viste e considerate la storia e le origini di questo gioco. In ordine di importanza, dalle nostre parti, questo grande classico dell’azzardo è attualmente secondo solo ed esclusivamente al blackjack. A seguire un breve elenco delle puntate più gettonate dai nostri scommettitori connazionali, con tanto di specifiche e caratteristiche delle stesse.

La puntata Orfanelli

La puntata cosiddetta “Orfanelli” viene chiamata così perché i numeri in essa coinvolti non appartengono a nessuna serie relativa ad altre due famose puntate che qui ci limitiamo a citare: “I vicini allo zero” e “La serie 5/8”. In pratica si tratta di scommettere su 8 differenti numeri con un ammontare totale di 5 fiche. Viene dunque piazzata una singola fiche sul numero 1 mentre le restanti 4 vengono posizionate dal player a cavallo tra il 6 ed il 9, il 14 ed il 17, il 17 ed il 20, il 31 ed il 34. Se si osserva la posizione di tali numeri prescelti sulla ruota è facile notare come essi si presentino in due settori opposti del cilindro. Questo è uno dei motivi principali che rende questo particolare tipo di puntata così affascinante: una dislocazione in settori della ruota così diametralmente opposti, contribuisce ad aumentare il brivido fino alla fine della mano in corso.

La cosiddetta puntata “Orfanelli”
Rappresentazione grafica di un tavolo della roulette classica in cui sono evidenziati i numeri 1, 6, 9, 14, 17, 20, 31 e 34 a rappresentare la cosiddetta scommessa Orfanelli.

Altra particolarità degli Orfanelli è determinata dalle particolari sorprese che essa può riservare a tutti gli scommettitori che la utilizzano. Esiste infatti la possibilità di aggiudicarsi sia un numero pieno che due cavalli contemporaneamente (con il numero 17), guadagnando una posta pari a 35 volte la puntata originaria. Tra le roulette online che abbiamo preso in considerazione, la Premium European Roulette – offerta tra gli altri dal casinò William Hill – è l’unica a predisporre già un determinato settore del tappeto di gioco a questa puntata. Basta piazzare le proprie fiche all’interno di questa porzione del tavolo per effettuare in automatico la scommessa. Tutto molto interessante, specie se si pensa che fino a qualche tempo fa la puntata Orfanelli non era nemmeno consentita in diversi casinò presenti in rete.

La puntata Nassa

Bisogna comunque ammettere cha la puntata alla roulette in assoluto più celebre all’interno dei nostri confini nazionali è la cosiddetta “Nassa”. Anche questa, così come gli Orfanelli si effettua puntando un totale di 5 fiche. Esse coprono in questo caso un totale di 8 numeri vicini allo zero: il 26 ed il 19 pieni e i cavalli 0-3, 12-15, 32-35. è universalmente riconosciuta come una giocata ridotta e in un certo senso “derivata” dalla più possente “Vicini allo zero” ed in linea di massima offre una percentuale di vincita pari al 21.6% totale.

La cosiddetta puntata “Nassa”
Rappresentazione grafica di un tavolo della roulette classica in cui sono evidenziati i numeri 0, 3, 12, 15, 19, 26, 32 e 35 a rappresentare la cosiddetta scommessa Nassa.

Quanto è possibile vincere con la puntata Nassa? La risposta a questa domanda non può essere univoca in quanto dipendente dal numero incluso nella serie che si rivela vincente in una determinata mano. Ad esempio, azzeccando un numero pieno, il ritorno al giocatore totale è di 31 unità considerate le rimanenti fiche non vincenti posizionate sul tavolo. Un discorso diverso se la vincita sulla mano viene invece realizzata attraverso uno dei cavalli scommessi.

Le differenze riscontrate sulla roulette americana

La più ovvia e riconosciuta differenza tra la roulette europea e francese e quella americana è certamente rappresentata dalla presenza di un doppio zero in quest’ultima. Ciò consente di certo al player di effettuare ulteriori tipologie di puntata, ma in linea di massima tale caratteristica non fa altro che accrescere il vantaggio della casa (il cosiddetto house edge) e di conseguenza diminuire le probabilità di vincita del giocatore. Si passa infatti dal tasso di pagamento teorico del 94.7% di questa versione al 97.3% relativo invece alle più convenzionali roulette diffuse dalle nostre parti. Per ciò che concerne invece i payout, essi restano tali e quali a quelli della roulette francese ed europea.

Ulteriori discrepanze sono riscontrabili nelle tipologie di puntate che si possono effettuare sulle differenti versioni. Non tutti a primo impatto si rendono infatti conto che i numeri sul cilindro della ruota a stelle e strisce sono disposti in modo diverso rispetto a quanto avviene sulle versioni europea e francese e quanto ciò può condizionare il gameplay. Parecchie puntate speciali codificate per i giochi roulette convenzionali e caratterizzate da delle serie predeterminate in tale versione saltano. Scommesse come “I Vicini allo zero”, la “Serie 5-8” e “Gli Orfanelli” non sono dunque possibili. Parimenti la presenza dello zero doppio in un certo senso manomette alcune delle strategie più comuni sviluppate per le ruote convenzionali europee e francesi. Uno degli errori in cui cadono spesso i meno esperti è proprio quello di utilizzare dei sistemi di puntata sviluppati per le altre ruote, su questa particolare tipologia di roulette d’oltreoceano.

Dando un’occhiata all’immagine qui a destra potrete inoltre notare che mentre nelle versioni di roulette nostrane i numeri sembrano distribuiti in modo piuttosto casuale, sulla ruota americana sono presenti alcuni pattern di dislocazione. Osservando i numeri 1 e 2, 3 e 4, si potrà notare come nella variante a stelle e strisce essi siano posizionati sulla ruota in posizioni diametralmente opposte. Tutto ciò non accade di certo per ogni casella contigua, ma c’è da ammettere che tale pattern, unito alla presenza del doppio zero, non può che marcare un’ulteriore differenza materiale tra le due tipologie.

Riguardo al payout delle puntate più comuni, una rapida panoramica in virtù della presenza del doppio zero. Partendo proprio da una scommessa piazzata su questo numero e abbinata allo zero singolo segnaliamo che essa paga come uno Cheval/Split delle versioni francese ed europea e dunque 17:1. Nuove terzine con payout 11:1 vengono ad inserirsi grazie alla presenza del doppio zero in più combinazioni (00,2,3/0,00,2). Allo stesso modo è presente una scommessa denominata Top Line che non esiste nelle varianti francese ed europea e che paga 6:1 consistente in una piazzata sui primi cinque numeri della ruota (0,00,1,2,3) con una sola chip.

La Partage ed En Prison: due regole per vincere di più

Dal canto suo anche la roulette francese ha delle particolarità. Su talune versioni è possibile trovare due specifiche regole applicabili al gameplay: la Partage e l’En Prison. Sapere su quale tavolo del casinò da voi prescelto esse sono applicabili è semplice: solitamente è la stessa casa da gioco ad indicarlo. Non di rado vi sarà capitato di imbattervi in una “Roulette La Partage” ben pubblicizzata tra i cataloghi dei nostri casinò online.

Tali particolari regole si applicano solo alle scommesse semplici, come rosso/nero, pari/dispari, alti/bassi. Per ciò che riguarda la cosiddetta “En Prison” essa consente a tutti i player di non perdere la propria posta nel momento in cui esca uno zero. In tal caso, la scommessa viene infatti bloccata fino alla mano successiva. Qualora questa dovesse rivelarsi vincente si torna dunque in gioco senza aver perso né guadagnato nulla. Nel caso in cui, al contrario, anche la seconda mano è perdente, andrà persa anche la puntata originaria. Per certi versi simile la scommessa “La Partage”: essa più semplicemente consente di recuperare la metà della propria puntata (dividendo la perdita col banco) nel caso in cui la pallina finisca sul numero zero.

Le regole delle scommesse La Partage ed En Prison

Infografica che chiarisce le principali regole delle scommesse La Partage ed En Prison. Nella puntata La Partage, in caso di risultato non vincente la metà dell'ammontare scommesso torna al giocatore, mentre la puntata En Prison prevede che l'ammontare resti sul tavolo. Se in una successiva mano con regole En Prison la scommessa risulta vincente, l'ammontare viene sbloccato anche se deve restare sul tavolo, mentre se c'è un nulla di fatto si perde l'intera somma. In un'ulteriore mano con esito positivo, verrà elargito un payout di 1:1. Al contrario, se la scommessa avrà esito negativo si perderà tutto l'ammontare impegnato.

Nella rara ipotesi in cui la pallina si fermi sullo zero per due volte successive, ci sono diversi scenari possibili a seconda del casinò di riferimento. Alcuni operatori infatti consentono al player di restare bloccato per due giri di fila, altri invece decretano la perdita della puntata dello scommettitore. Come già affermato in precedenza queste regole non sono presenti su tutte le versioni roulette nostrane. Inoltre ogni casinò le interpreta a suo modo. Per quanto riguarda gli operatori online la versione offerta al pubblico con maggior frequenza è La Partage piuttosto che l’En Prison.

In merito all’influenza che tali regole hanno sulle possibilità di vincita del giocatore è invece importante notare una significativa riduzione dell’house edge. Esso passa dal 2,7% della roulette francese ed europea all’1,35% relativo alle versioni roulette che contemplano la regola de La Partage e l’1,42% per quelle che dispongono dell’En Prison. Pertanto, giocare usufruendo di tali regole consente di avere di certo più possibilità di vincita. Naturalmente bisogna tenere presente che questi regolamenti particolari si applicano solo ed esclusivamente alle scommesse semplici. Per tutti gli altri casi infatti il margine della casa resta fissato al 2,7%.

In linea definitiva, se amate puntare alla roulette utilizzando scommesse semplici o strategie che le contemplano come la Martingala, allora vale la pena cercare dei prodotti roulette che presentino regole come La Partage e l’En Prison. Se al contrario si amano le puntate ad alto rischio, come quelle su un singolo numero, si può giocare indifferentemente in qualsiasi versione del gioco, anche priva di tali favorevoli eccezioni.